MAI PIÚ CARRELLI ABBANDONATI

Quando l'olio d'oliva diventa oro digitale
Un oleificio tradizionale pugliese con un problema moderno: tanti visitatori sul sito, zero vendite online. L'e-commerce sembrava un miraggio nel deserto del food tradizionale. Fino a quando non abbiamo trasformato ogni carrello abbandonato in un'opportunità da cogliere.
L'insight
L'olio extravergine non è un commodity. È memoria, tradizione, identità. Ma online veniva venduto come qualsiasi altro prodotto. Il problema non era il traffico - quello c'era. Il problema era che mancava l'emozione. Come fai sentire il profumo di un uliveto secolare attraverso uno schermo?
La sfida
Oleificio Fratelli Vieste aveva tutto: prodotto eccellente, storia centenaria, territorio unico. Ma l'e-commerce convertiva meno dell'1%. Carrelli pieni, checkout vuoti. Un classico. Il brief era chiaro: trasformare i visitatori in clienti, i curiosi in ambasciatori.
L'esecuzione
Strategia su tre livelli. Primo: retargeting intelligente sui carrelli abbandonati con creatività che raccontavano storie, non sconti. Secondo: campagne Facebook e Google che non vendevano olio, ma vendevano Puglia. Terzo: content strategy che trasformava ogni post in un viaggio sensoriale tra ulivi e tradizione.
Il segreto?
Creatività data-driven. Ogni visual, ogni copy, ogni targeting ottimizzato sui comportamenti reali degli utenti. Non intuizioni, algoritmi. Non mass market, micro-segmentazioni chirurgiche.
Il risultato
ROAS 6,8:1. Ogni euro investito in advertising ne ha generati quasi sette di fatturato. CPC medio €0,35 - il 40% sotto la media del settore food. +4.900 click qualificati che si sono trasformati in clienti fedeli, non in traffico di passaggio.
Ma i numeri sono solo l'inizio. +29% follower su Facebook (700% sopra la media settore), +12% su Instagram. Engagement rate al 5% quando la media del food è sotto l'1,5%. L'oleificio è diventato caso studio nel settore: da azienda locale a brand nazionale in sei mesi.

La lezione
Le performance non nascono dai budget, nascono dalle strategie. Non serve spendere di più, serve spendere meglio. Ogni targeting, ogni creative, ogni euro ottimizzato per massimizzare il ritorno. Perché nell'advertising digitale non vince chi grida più forte, ma chi sussurra alla persona giusta nel momento giusto.
Oggi Fratelli Vieste vende in tutta Italia. I loro carrelli abbandonati sono diventati la loro più grande fonte di ricavi. Ma la cosa più bella è vedere Giuseppe, il titolare, che mi manda screenshot delle notifiche di vendita. "Alessandro, è arrivato un altro ordine da Milano. Un altro da Torino. Non ci posso credere."
Questo progetto mi ha insegnato che nell'e-commerce non esistono prodotti difficili da vendere online. Esistono solo storie non ancora raccontate nel modo giusto. Ogni azienda ha la sua Puglia da mostrare, i suoi ulivi da far sentire, la sua tradizione da trasformare in vantaggio competitivo.
Il framework che ho sviluppato per l'oleificio - retargeting emotivo + content strategy territoriale + ottimizzazione data-driven - oggi lo applico a qualsiasi business che vuole trasformare il proprio e-commerce da costo a centro di profitto. Perché la differenza tra un carrello abbandonato e una vendita è spesso solo una storia ben raccontata.
Se anche tu hai carrelli che si riempiono ma non si svuotano mai, forse è il momento di ripensare non cosa vendi, ma come lo racconti.
